Lo spazio è oggi più che mai volano di benefici per la nostra società, sia sotto forma di servizi specifici che di ritorno finanziario: ciò lo rende un settore industriale ad alto valore strategico ed economico. Per aumentare ulteriormente il ritorno degli investimenti nello Spazio, l’Agenzia Spaziale Italiana - insieme all’Agenzia Spaziale Europea - sostiene le aziende e le organizzazioni con l’ambizione di sfruttare la tecnologia spaziale o utilizzare sistemi spaziali in mercati non spaziali e viceversa.
Si intende, altresì, incoraggiare l’ingresso di nuovi partecipanti nel settore spaziale per garantire che le innovazioni tecnologiche provenienti da altri mercati verticali possano apportare benefici anche di carattere commerciale, ampliando gli ambiti della cosiddetta Space Economy.
Con tali obiettivi, nell’ambito del programma Scale Up, sottoscritto dall’Italia in occasione dell’ultima conferenza ministeriale, ESA sta creando una rete di intermediari tecnologici (broker) per creare valore aggiunto e rafforzare l'industria europea attraverso lo sviluppo di collaborazioni tra un'organizzazione spaziale e un'industria non spaziale. Ciò si ottiene attraverso un approccio bidirezionale al trasferimento tecnologico, supportando sia le attività di spin-off che quelle di spin-in.
La selezione del broker italiano, finanziata da ASI nell’ambito della partecipazione al programma Scale Up, avverrà attraverso un bando disponibile su ESA Star (cliccare qui).
La scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 novembre 2023.