Oggi, a Vienna, presso il Parlamento austriaco, in occasione dei vent’anni dalla nascita dell’European Space Policy Institute (Espi) è stato firmato il Memorandum of Understanding tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Espi. L’accordo si pone sulla scia di sviluppo dell’Ufficio ASI di Studi e Analisi in seno alla Direzione Affari Internazionali per collaborare su progetti comuni di ricerca.
L’accordo di cooperazione con ESPI è stato tra i primi firmati con un’agenzia spaziale, insieme a quello di ESA e dell’Agenzia spaziale spagnola.
Per ASI il Presidente, Prof. Teodoro Valente ha firmato l’accordo con il Direttore di ESPI, Hermann Ludwig Moeller, alla presenza dei parlamentari europei della Conferenza interparlamentare in corso a Vienna, ai rappresentanti della Commissione Europea e di EUSPA, ai Capi Agenzia dei paesi membri ESA e altri partner internazionali, come Stati Uniti (NASA), Giappone (JAXA) e altri.
Con questo accordo ASI vuole offrire al paese e alla comunità spaziale nazionale un servizio di analisi e riflessione sulle materie di politica spaziale, attività su cui ASI da anni è impegnata in termini di docenza (Master in Istituzioni e Politiche Spaziali in collaborazione con la SIOI), tutoraggio (ospitalità di stagisti e borsisti presso ASI) e promozione culturale (Conferenze e Symposi). Tra le nuove attività previste con ESPI, per esempio, vi è il desiderio di “sensibilizzare” i parlamentari italiani su tematiche di politica ed economia spaziale.
La cerimonia della firma è stata preceduta da un incontro tra ASI ed ESPI, in cui il Presidente di ASI ha sottolineato l’importanza di avere l’opportunità di lavorare con giovani ricercatori europei, tra cui diversi italiani. Infatti, da anni ASI finanzia borse di studio presso ESPI per studi e ricerca in politica spaziale europea. L’incontro ha visto la partecipazione dell’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti.