L’inizio del nuovo anno registra un altro importante evento per il programma ALCOR con la firma del contratto per lo studio di fase A della missione SpEye, selezionata dal bando “Future missioni CubeSat”. Si arricchisce ulteriormente la flotta dei CubeSat di ALCOR, che già conta dieci missioni in fase di studio di fattibilità o progettazione preliminare.
SpEye verrà realizzata da un consorzio che ha come capofila la TSD-Space e coinvolge come partner D-Orbit, T4i, Planetek, Università di Napoli “Federico II” e Politecnico di Milano. È una missione di dimostrazione tecnologica in ambito in-orbit servicing finalizzata alla validazione in volo di tecnologie e tecniche di ispezione in orbita e volo in formazione avanzate, applicabili a futuri nano-satelliti operativi. In particolare, vuole dimostrare operazioni sicure e a basso costo per l’ispezione in orbita e il mapping di un satellite target, che possa essere sia cooperativo sia non-cooperativo, mediante un CubeSat free flyer 6U. Sebbene il satellite target potrebbe essere qualsiasi oggetto spaziale, nella missione SpEye questo corrisponderà al satellite carrier, che quindi trasporterà con sé e rilascerà il CubeSat free flyer.
Nelle prossime settimane è atteso il Kick-Off (KO) del contratto, che darà ufficialmente via ai lavori per lo studio di fase A, della durata di sei mesi.