Si è concluso l’esperimento OVOSPACE a bordo della ISS. L’esperimento ha avuto una durata totale di 72 ore all’interno del MiniLab, un mini laboratorio in grado di condurre l’esperimento in maniera automatizzata. Al momento il MiniLab rimane a bordo della ISS, a temperatura ambiente, fino al rientro sulla terra.
Il Principal Investigator di OVOSPACE è il Prof. Mariano Bizzarri del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Roma “La Sapienza” e il Prof. Andrea Fuso è il Co-Principal Investigator. L’hardware, chiamato MiniLab, all’interno del quale si è svolto l’esperimento è stato sviluppato da Aerospace Laboratory for Innovative Components S.c.a.r.l. (ALI Scarl).
OVOSPACE ha l’obiettivo di studiare l’effetto della microgravità sulle funzioni endocrine di due tipi di cellule ovariche bovine: cellule della teca e cellule della granulosa. Le cellule della teca sono responsabili della produzione di androgeni che a loro volta vengono trasformati in estrogeni dalle cellule della granulosa. Quest’ultime, inoltre, forniscono integrità strutturale al follicolo. L’esperimento in orbita aiuta a comprendere il coinvolgimento di fattori biofisici sul processo di maturazione ovarica. I risultati di OVOSPACE avranno un ruolo chiave per la salute e la riproduzione umana sulla terra ma anche in ottica di missioni spaziali di lunga durata e insediamenti umani in altri pianeti.