Superata con successo la fase di test e qualifica in volo, i dati acquisiti dal satellite CSG2 vengono messi a disposizione degli utenti dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa

03 Ottobre 2022

Il secondo satellite COSMO-SkyMed di Seconda Generazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero della Difesa è accessibile all’utenza. Il programma raggiunge così l’importante traguardo di avere una costellazione CSG pienamente operativa, in linea con gli obiettivi prefissati dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa, che ne hanno promosso, finanziato e diretto, nel ruolo di committenti, l’intero programma di sviluppo. Questo risultato conferma le eccezionali competenze dell’industria italiana.

L’operatività dei satelliti di seconda generazione consentirà di assicurare la piena continuità operativa dell’intera missione COSMO-SkyMed, andando a sostituire gradualmente i satelliti di prima generazione messi in orbita 15 anni fa. Un passo che ha permesso un notevole incremento delle capacità complessive.

Obiettivo primario di CSG è fornire a un’utenza duale, civile e militare, i servizi di Osservazione della Terra attraverso un ampio portfolio di prodotti, ottenuti nelle diverse modalità operative del sensore SAR (Radar ad Apertura Sintetica), sia a campo stretto e risoluzione ultra-fine che a campo largo.

Il CSG rappresenta oggi lo stato dell’arte dei sistemi di Osservazione della Terra basati su tecnologia radar, grazie alle innovazioni tecnologiche e soluzioni all’avanguardia introdotte nelle componenti spaziale e terrestre. I recenti satelliti sono in grado di garantire miglioramenti significativi rispetto alla prima generazione, tutt’oggi operativa, in termini di prestazioni, qualità delle immagini, efficienza dei servizi forniti agli utenti civili e governativi e maggiore vita operativa. L’elevata agilità del sistema, combinata con un salto generazionale in termini tecnologici, consente un ampliamento considerevole delle possibili applicazioni; che includono la sicurezza e la sorveglianza di territori e la prevenzione e analisi di eventi calamitosi dovuti a cause naturali o antropiche.

Fondamentale il contributo dell’industria nazionale, con il Gruppo Leonardo, allo sviluppo di questa eccellenza del Paese. In particolare Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), è responsabile della realizzazione del segmento spazio (satelliti radar di vecchia e nuova generazione) e del sistema End to End, Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), è responsabile del Segmento di Terra, della logistica e delle operazioni, Leonardo contribuisce allo space segment fornendo i sensori di assetto stellare per l’orientamento del satellite, i pannelli fotovoltaici e unità elettroniche per la gestione della potenza elettrica.

e-GEOS, società costituita da Telespazio (80%) e ASI (20%), è concessionaria esclusiva di ASI per la commercializzazione dei prodotti e servizi COSMO-SkyMed e COSMO-SkyMed Second Generation in tutto il mondo.

Gli utenti istituzionali possono accedere ai dati attraverso il sito dell’ASI

L’accesso commerciale è invece possibile attraverso il sito di e-GEOS

‣ Ultime Notizie

VENERDÌ 08 AGOSTO 2025

Spazio, ARGOTEC sviluppa CURIE: il cuore elettrico che poterà i satelliti in punti dell’Universo inesplorati ‣

Presentato allo SmallSat, Power Suite Curie servirà per missioni come HENON, il programma finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea, che partirà verso un'orbita inesplorata tra Terra e Sole per studiare il “meteo” spaziale MORE...

MARTEDÌ 05 AGOSTO 2025

Nave Alliance: al via il Progetto “ICE-BLUE” ‣

Isolation and Confinement Environment study in suBmariners and alliance crew as space anaLogues and microbial characterization of arctic sUb-surface Environment MORE...

MARTEDÌ 05 AGOSTO 2025

Da Pantelleria a Marte. In un lago siciliano si sperimenta l’origine della vita ‣

Nell’isola siciliana, un team di ricercatori italiani ha identificato un ambiente naturale con analogie geologiche con Marte e che potrebbe simulare anche le condizioni della Terra primordiale. Lo studio, pubblicato sull’ International Journal of Molecular Sciences, è frutto della collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e le Università della Tuscia e Sapienza di Roma, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi)

MORE...

LUNEDÌ 04 AGOSTO 2025

L’Universo meraviglioso di Hubble ‣

L'ultima puntata di questa stagione è dedicata all'astrofisico che ha rivoluzionato l'astronomia MORE...

MERCOLEDÌ 16 LUGLIO 2025

Albert Einstein, il genio ‣

Albert Einstein è il protagonista della puntata numero sedici della quarta stagione di  Su la Testa MORE...