Gli esperimenti LIDAL, NutrISS e Acoustic Diagnostics sono al centro dell'attività scientifica svolta da Samantha negli ultimi giorni

08 Giugno 2022

Ferve l’attività scientifica a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. L’astronauta ESA Samantha Cristoforetti, nell’ambito della missione Minerva, prosegue in questi giorni gli esperimenti selezionati dall’Agenzia Spaziale Italiana, LIDAL, NutrISS e Acoustic Diagnostics.

Le attività sono state svolte sul rilevatore di particelle LIDAL (Light Ion Detector for ALTEA), il veterano tra gli esperimenti della missione Minerva, costruito a partire dal payload ASI ALTEA, del quale amplia e migliora le caratteristiche tecniche, con l’obiettivo di misurare direttamente la velocità di ogni particella. Questo permetterà di determinare l’energia cinetica delle particelle incidenti.

All’interno del laboratorio europeo Columbus della ISS Samantha Cristoforetti ha lavorato sul payload in modo da fargli acquisire i flussi di radiazioni che attraversano la ISS lungo la direzione che collega il centro della Stazione con il centro della Terra.

Le operazioni di riposizionamento di LIDAL, progettato e sviluppato dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata, sono state seguite in console dal team di Telespazio e Argotec, che supportano l’ASI per l’utilizzazione scientifica della ISS, dal team di Kayser Italia che ha integrato l’apparato e dallo stesso team scientifico del Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata.

Sempre in queste ore, Samantha Cristoforetti sta svolgendo delle attività legate ad un altro esperimento ASI presente già dal 2019 sulla ISS, NutrISS, ideato dall’Università degli studi di Trieste, che ha come obiettivo quello di mantenere una composizione corporea ideale evitando l’aumento del rapporto massa grassa / massa magra dovuto all’inattività da microgravità.

Dopo gli astronauti ESA Luca Parmitano e Matthias Maurer, anche Samantha Cristoforetti ha avviato le attività sull’esperimento ASI Acoustic Diagnostics. Obiettivo dell’esperimento, ideato dal dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata con il supporto di un team di Altec, Campus Biomedico, Università La Sapienza, INAIL e CNR, è quello di valutare gli eventuali danni all'apparato uditivo degli astronauti con il fine di sviluppare contromisure necessarie per future missioni di lunga durata.

‣ News

MERCOLEDÌ 22 GENNAIO 2025

LuGRE, il payload dei record: tracciati con successo 5 satelliti a 331.000 km ‣

La missione congiunta Agenzia Spaziale Italiana/NASA continua ad ottenere risultati senza precedenti confermando la fattibilità di utilizzo di costellazioni GNSS terrestri per la navigazione ad una distanza prossima a quella lunare MORE...

VENERDÌ 17 GENNAIO 2025

LuGRE: L’Italia scrive una pagina di storia nello spazio ‣

Segnali GNSS ricevuti a oltre 200.000 km, un record senza precedenti MORE...

MERCOLEDÌ 15 GENNAIO 2025

Pierre-Simon Laplace, il Newton di Francia ‣

La sesta puntata della quarta stagione del podcast dell'ASI è dedicata al matematico e astronomo francese MORE...

VENERDÌ 13 DICEMBRE 2024

L’INATTESO BRILLAMENTO NEL GETTO DI M87 OSSERVATO DALLE ONDE RADIO AI RAGGI GAMMA ‣

È il primo episodio registrato dal 2010. I dati sono stati raccolti dalla collaborazione Event Horizon Telescope (EHT) nel corso di una campagna osservativa a diverse lunghezze d’onda del 2018 sfruttando numerosi telescopi in orbita come Fermi, HST, NuSTAR, Chandra, Swift della NASA, insieme ai tre più grandi telescopi Cherenkov sulla Terra: H.E.S.S., MAGIC e VERITAS

MORE...

VENERDÌ 06 DICEMBRE 2024

Missione compiuta per VEGA-C ‣

Il lanciatore ha portato in orbita il satellite Sentinel 1-C MORE...