In queste immagini prodotte a partire dal dato L2D del satellite iperspettrale PRISMA possiamo osservare il vulcano e l’oasi di Waw an Namous, nella regione di Fezzan, Libia.
Formatasi in tempi relativamente recenti, la caldera e la zona circostante sono caratterizzate da un colore molto più scuro della sabbia del Sahara, come evidente sia dall’immagine a falsi colori (RGB) sulla sinistra che in una banda nell’infrarosso sulla destra).
La caldera presenta diversi laghi sia di acqua dolce che salata, e fornisce quindi sostentamento a vegetazione, insetti ed uccelli, incluse specie migratorie. Data la scarsità di precipitazioni nella zona, si ritiene che questi laghi siano alimentati da sorgenti sotterranee.
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