L'incontro con la delegazione degli Emirati Arabi Uniti  guidata dal Ministro dell’Economia Abdulla bin Touq Al Marri  si è svolto presso la sede di Leonardo e ha visto la partecipazione di ASI e delle industrie nazionali del settore

11 Febbraio 2022

Leonardo ha ospitato oggi presso i propri uffici di Roma, in Piazza Monte Grappa, una delegazione degli Emirati Arabi Uniti guidata dal Ministro dell’Economia Abdulla bin Touq Al Marri, comprendente anche membri della UAE Space Agency e delle industrie nazionali del settore.

 Dopo la presentazione strategica del gruppo, l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo ha commentato: «Le tecnologie di Leonardo contribuiscono alla sicurezza e alla prosperità degli Emirati Arabi Uniti da oltre cinquant'anni. L’incontro di oggi è un’occasione per rafforzare questi legami e crediamo che Leonardo possa contribuire ulteriormente, con le proprie competenze e soluzioni tecnologiche, a una visione di sviluppo sostenibile condivisa a beneficio di entrambi i nostri Paesi». Leonardo ha una branch ad Abu Dhabi e negli anni ha fornito al Paese arabo piattaforme altamente tecnologiche che includono oltre 100 elicotteri, sistemi navali e di comunicazioni sicure, tecnologie spaziali e velivoli da addestramento, tra cui l’Aermacchi MB-339, scelto per la pattuglia acrobatica nazionale degli Emirati, Al Fursan, che si è addestrata proprio in Italia utilizzando i velivoli di Leonardo e i sistemi didattici italiani.

 A seguire, l’incontro di ‘sistema Paese’ – coordinato dall’Italian Trade Agency (ITA) e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) –, cui hanno anche preso parte l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD), Avio e Intecs Solutions.

Nel suo intervento, il Presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia ha sottolineato: «La cooperazione internazionale è fondamentale per la realizzazione di programmi sfidanti in un settore all'avanguardia come quello spaziale e per facilitare le opportunità di export per le nostre aziende. Per questo l'Agenzia Spaziale Italiana sta lavorando insieme alla nostra industria nazionale e all'Accademia per rafforzare e consolidare la partnership nello spazio con gli Emirati Arabi Uniti, considerati un partner importante e appetibile per future attività congiunte in campo spaziale».

«Questa settimana di visita di alcuni dei nostri distretti industriali ha evidenziato diversi fattori di successo del Made in Italy e dei cluster italiani, ossia la capacità di fare sistema fra grandi leader e piccole e medie imprese, la collaborazione fra imprese private e università pubbliche nel trasferimento tecnologico della ricerca, e la capacità di coniugare tecnologia con tradizione, creatività e stile. Ecco, tutte queste caratteristiche sono anche nell’industria italiana dell’aerospazio che genera oltre 5 miliardi export – ha dichiarato Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia.

 Tra gli ospiti di oggi anche Avio, con il responsabile relazioni istituzionali Min. Plen. Mario Cospito, che ha ricordato l’interesse per il mercato emiratino illustrando le eccellenze del lanciatore Vega che proprio in questi giorni compie 10 anni, un bagaglio di esperienza ineguagliabile su cui poggerà il successo del Vega C che volerà per la prima volta quest’anno. A sottolineare questo interesse anche la partecipazione ad Expo 2020 Dubai dove è esposto un modello del nuovo lanciatore.

 

 

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