Ha preso il via SEMINE (SEmi di MIcroverdure per Nuovi orizzonti di Esplorazione spaziale), progetto operante nell'ambito dei sistemi chiusi biorigenerativi (BLSS); tali sistemi costituiscono un settore di grande rilievo per l’esplorazione dello spazio. In questo contesto, la creazione di camere di crescita piccole e a basso consumo di energia è tra gli scopi principali e, in particolare, l’illuminazione è un vincolo importante di queste camere perché si tratta di un elemento che necessita di una maggiore quantità di energia. Lo sviluppo di piante piccole - e a ridotte esigenze fototropiche - avrebbe ripercussioni vantaggiose nell'evoluzione dei BLSS. Si tratta di microverdure, una nuova classe di ortaggi a foglia ad alto contenuto di nutrienti con un promettente futuro per applicazioni spaziali.
Nello specifico, il progetto SEMINE si focalizzerà su Cardamine hirsuta, una pianta edibile di piccole dimensioni con notevoli e comprovate proprietà nutrizionali; tali caratteristiche si addicono al suo utilizzo come microverdura. Inoltre, C. hirsuta è un raro esempio di pianta i cui semi non necessitano di luce per germinare. Il progetto SEMINE propone di migliorare geneticamente C. hirsuta per ottenere una microverdura ad elevato valore nutrizionale e di trasferire le tecnologie sviluppate in C. hirsuta ad altre microverdure. Il progetto ha durata di 24 mesi ed è stato finanziato dalla Regione Lazio nel contesto del bando "Progetti di Gruppi di Ricerca 2020".
I partner nelle attività del progetto sono l'Università di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Biologia e Biotecnologie (referenti: Sabrina Sabatini, Paola Vittorioso e Raffaele Dello Ioio) l'Agenzia Spaziale Italiana - Direzione Scienza e Ricerca (referente: Marta Del Bianco) e Ferrari Farm Società Agricola S.r.l.
Il progetto n. A0375-2020-36640 è stato ammesso a Sovvenzione, con Determinazione Regionale n. G09493 140721 pubblicata sul BURL n. 73 del 22/07/2021, presentato per una Spesa ammessa di € 149.310,00 e una Sovvenzione ammessa pari a € 149.310,00. Link ai fondi europei (cliccare qui).
Il poster del progetto (cliccare qui).