In questa immagine PRISMA del lago Trasimeno del 30 novembre 2020 è possibile notare alcune caratteristiche tipiche delle acque del lago. Il colore verdastro che predomina in tutto il lago è dovuto alla presenza di fitoplancton: il lago Trasimeno è infatti un lago meso-eutrofico che presenta concentrazioni di clorofilla in media pari a 9 mgm-3. Le striature più chiare ben visibili all’interno del lago, soprattutto nella zona più a ovest, rappresentano invece fenomeni di risospensione dei sedimenti dovuti ai venti e dunque la presenza in acqua di solidi sospesi, che si manifestano provocando un aumento d’intensità della riflettanza dell’acqua nelle lunghezze d’onda del Rosso e del Vicino Infrarosso (NIR). La parte più a sud del lago, al di sotto dell’isola Polvese (la più grande delle tre isole del lago Trasimeno) presenta il tipico colore più scuro dovuto alla presenza di macrofite sommerse e sub-emergenti.
L'immagine, che è un ritaglio di un’acquisizione spotlight 30x30 km, è stata elaborata nell’ambito del progetto ASI “Sviluppo di Prodotti Iperspettrali Prototipali Evoluti” il cui obiettivo principale è la prototipizzazione di una serie di prodotti a valore aggiunto di livello L3/L4 derivati dal processamento dei dati iperspettrali. Tra i prototipi in via di sviluppo vi è il prodotto Water Quality che ha mira ad analizzare i seguenti parametri: Fitoplancton, Materia Sospesa Totale, Substrato del fondale.
Data/Information generated by Federica Braga – Centro Nazionale delle Ricerche-Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR), Mariano Bresciani and Claudia Giardino – Centro Nazionale delle Ricerche-Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente-(CNR-IREA), under an ASI License to Use; Original PRISMA Product - © ASI – (2021)