Alle 10.00 di oggi, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, ha avuto luogo la 13a seduta del Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT). Questa è stata la prima riunione del Comitato dall’insediamento del Governo del presidente Mario Draghi, sotto la presidenza del sottosegretario, on. Bruno Tabacci, al quale il presidente Draghi ha delegato le funzioni relative al coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali. Alla seduta ha partecipato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia.
Il Comitato è disciplinato dalla legge 11 gennaio 2018, n.7, che ha riordinato la governance delle politiche spaziali nazionali e in particolare, conferisce al presidente del Consiglio l’alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei ministeri relative ai programmi spaziali, oltre a istituire il Comitato, al quale partecipano 12 ministri e il presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Erano presenti: il Min. del MAECI, on. Luigi Di Maio, il Min. della Difesa, on. Lorenzo Guerini, il Min. del MISE, on. Giancarlo Giorgetti, Il Min. del MUR, Prof.ssa Maria Cristina Messa, il Min. del MIMS, Prof. Enrico Giovannini, il Viceministro del MEF, On. Laura Castelli, il SSS del Min. dell’Interno, On. Carlo Sibilia, il SSS della Transizione Ecologica, On. Vannia Gava, il SSS del MiC, On. Lucia Borgonzoni, il SSS del Mipaaf, Sen. Francesco Battistoni oltre ai rappresentanti del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, degli Affari Europei e della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
Nella seduta odierna, è stato nominato, quale Segretario del COMINT, il nuovo consigliere militare del presidente del Consiglio, gen. C.A. Luigi Francesco De Leverano, ed è stato approvato il nuovo regolamento di funzionamento del Comitato, volto a rendere maggiormente efficace e incisiva l’azione di coordinamento politico dello stesso in aderenza al dettato della legge n° 7/2018.
Sono stati inoltre condivisi i contenuti della Relazione che il Comitato è tenuto a inviare al Parlamento, relativamente alle attività svolte e ai risultati conseguiti nel settore dello Spazio e dell’Aerospazio nell’anno 2020. È stata anche discussa l’assegnazione di risorse all’Asi per il finanziamento di programmi spaziali nazionali ed in collaborazione bi-multilaterale internazionale.
Infine è stato acquisito il parere del Comitato in merito all’istituzione di una Giornata nazionale dello Spazio volta a promuovere la consapevolezza della cittadinanza sulle attività spaziali, che vada oltre le spettacolari attività di esplorazione e che dia enfasi alla pervasività nella vita quotidiana dei servizi generati nello Spazio e dei ritorni che il settore offre in termini di crescita economica, tecnologica e di prestigio internazionale del Paese. Il giorno identificato dovrebbe auspicabilmente essere in dicembre per collegarlo al lancio, nel 1964, del primo satellite italiano “San Marco”, con l’ipotesi del 16 dicembre 2021 come prima decorrenza.