Le prospettive dello sviluppo dei programmi nazionali dopo la Ministeriale di Siviglia e le ricadute per le PMI  sono state al centro della conferenza organizzato dall’ASAS

03 Marzo 2020

Le prospettive dello sviluppo dei programmi nazionali dopo la Ministeriale di Siviglia e le ricadute per le PMI  sono state al centro della conferenza organizzato dall’ASAS (Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio) a Roma nella sede della Casa dell’Aviatore

Alla Conferenza ha preso parte il Presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, che ha  voluto sottolineare la strategia vincente messa in campo dalla delegazione italiana alla Ministeriale di Siviglia che - in sinergia con il COMINT e dopo avere avviato un proficuo dialogo con le associazioni di categoria delle industrie aerospaziali - ha portato a rafforzare il ruolo di leadership o co-leadership dell’Italia in tutti i settori spaziali dall’osservazione della Terra, alla navigazione, telecomunicazioni, esplorazione spaziale fino al trasporto spaziale dove la nostra credibilità è stata confermata dalla sottoscrizione da parte di numerosi Paesi europei dei programmi a guida italiana Vega C e la navetta riutilizzabile, Space Rider. Senza dimenticare il programma GSTP (General Support Technology Program) per lo sviluppo di programmi di nanosatelliti innovativi, indirizzato in particolare allo sviluppo ed alla crescita delle PMI. Insomma, ha concluso il Presidente “L’Italia ha acquistato rispetto e credibilità alla Ministeriale ed oggi può vantare un rapporto paritario con Francia e la Germania.”.

Hanno partecipato, inoltre, alla Conferenza il Presidente dell’AIAD, Guido Crosetto, il Presidente di AIPAS, Luca Rossettini, il SSS alla Difesa, Angelo Tofalo, il SSS allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella, il Consigliere militare del Presidente del Consiglio e Segretario del COMINT, Amm. Carlo Massagli, l’AD di Leonardo, Alessandro Profumo e il CEO di Telespazio, Luigi Pasquali.

Al termine della conferenza è stato assegnato dal Presidente ASAS, Lorenzo D’Onghia, il Premio Space Economy per l’anno 2019, all’Arma Aeronautica - AM, nella persona del Capo di Stato Maggiore Aeronautica Gen. SA Alberto Rosso per i progetti innovativi promossi dalla AM in materia di volo suborbitale, aviolancio di micro e nano satelliti da piattaforma aerea e piattaforma stratosferica. Il premio – organizzato in collaborazione con le testate Airpress e Cor.Com. – viene attribuito da ASAS a chi abbia promosso processi virtuosi di particolare impatto sulla Space Economy.

                                                                                       Nella foto in prima fila da sinistra verso destra: Giorgio Saccoccia, Guido Crosetto, Alessandro Profumo, Gian Paolo Manzella e Angelo Tofalo

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75° Congresso Astronautico Internazionale a Milano: Un Passo Avanti per l’Africa nello Spazio ‣

Dal 14 al 18 ottobre 2024, Milano ha ospitato il 75° Congresso Astronautico Internazionale (IAC), uno dei più grandi eventi mondiali nel settore spaziale, che ha visto la partecipazione di agenzie spaziali, università, centri di ricerca, industrie e numerosi rappresentanti della società civile provenienti da tutto il mondo. Un'occasione unica di confronto e collaborazione, che quest'anno ha offerto un’opportunità senza precedenti per lo sviluppo delle capacità spaziali nei paesi emergenti.

Tra i partecipanti, grazie al supporto di ASI in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, spiccano 14 Fellow, giovani professionisti e studenti, di cui 9 donne e 5 uomini, provenienti da 11 paesi africani: Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico, Sud Africa, Tunisia, Zimbabwe e Rwanda. Questa partecipazione riflette l'impegno del Governo Italiano nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa verso una maggiore inclusività e diversità nel settore spaziale, con particolare attenzione alla promozione del talento giovanile africano.

Oltre a questi giovani promettenti, 12 PMI e startup provenienti da vari paesi africani hanno avuto l'opportunità di partecipare a questo importante evento.

Tra queste aziende figurano:

  • DO-Launch (Egitto),
  • Davacc Tech (Kenya),
  • Team AHEAD (Rwanda),
  • KM-Spatial (Zimbabwe),
  • TELNET HOLDING (Tunisia),
  • Phymer (Marocco),
  • Galaxy Aerospace Ghana e Xavier Space Solutions (Ghana),
  • COFITEL (Tunisia),
  • BASSEER Technology Innovation Sarl (Algeria),
  • FARIS Technologies (Etiopia),
  • Pegasus Universal Aerospace (Sud Africa).

Queste aziende africane sono state invitate a partecipare allo IAC 2024 nell'ambito della collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e  ICE Agenzia. Grazie al supporto di ICE, le imprese sono state accompagnate da analisti commerciali e ospitate in un'ampia area espositiva, dove hanno avuto l'opportunità di tenere incontri B2B e partecipare alle varie iniziative di networking della conferenza.

La partecipazione ha permesso loro di acquisire piena visibilità sugli sviluppi all'avanguardia in tutti i domini spaziali.

Inoltre, l’Agenzia ICE, sempre nell’ambito della collaborazione con l’ASI, ha ospitato anche i capi delle agenzie spaziali e delle istituzioni responsabili delle politiche spaziali dei paesi africani.

Questa iniziativa rafforza i legami tra l’Italia e le nazioni emergenti nello spazio, promuovendo partenariati sostenibili e lo sviluppo di capacità locali attraverso lo scambio di conoscenze e l'innovazione tecnologica.

Il 75° Congresso Astronautico Internazionale di Milano si conferma così un evento fondamentale non solo per la comunità spaziale globale, ma anche per le nazioni emergenti, offrendo un’opportunità preziosa per costruire collaborazioni durature e per far avanzare lo sviluppo del settore spaziale in Africa.