Sarà un'idea italiana, proposta dal Cnr e dalle Università di Bologna e della Basilicata col supporto di Asi, la IX missione per l’osservazione della Terra che Esa sta preparando con l'obiettivo di migliorare la stima del cambiamento climatico

24 Settembre 2019

La missione FORUM (Far-infrared Outgoing Radiation Understanding and Monitoring) è stata proposta come Earth Explorer all’Agenzia spaziale europea (Esa) da un gruppo internazionale coordinato da Luca Palchetti dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) ed è frutto di una collaborazione tra Cnr (Istituti Ino, Ifac, Isac, Iac, il nuovo Istituto per la bioeconomia Ibe, Dipartimenti Dsftm, Dta, Diitet e Disba), Università di Bologna e della Basilicata con il supporto dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

“L’idea del gruppo di ricercatori italiani è studiare in dettaglio quali sono i processi che determinano la temperatura della superficie terrestre e, quindi, capire meglio i meccanismi che regolano i cambiamenti climatici”, dichiara il presidente del Cnr, Massimo Inguscio. “Lo strumento al centro della missione prevede la misura dello spettro della radiazione elettromagnetica emessa dalla Terra nell’intervallo di lunghezze d’onda del lontano infrarosso, comprese tra 15 e 100 micrometri, mai osservato in precedenza da satellite nonostante contenga circa il 50% dell'energia termica dispersa dal nostro pianeta verso lo spazio”.

Gli studi preparatori - guidati dal Mission Advisory Group nominato da Esa, di cui con Palchetti fanno parte Bianca Maria Dinelli di Cnr-Isac e Marco Ridolfi dell’Università di Bologna - grazie al più ampio intervallo di lunghezze d’onda osservato e alla capacità di misurare l’intensità della radiazione fornita da questa nuova osservazione con altissima accuratezza, confermano che la missione FORUM consentirà di migliorare la conoscenza dei componenti fondamentali del bilancio energetico terrestre, quali il vapore acqueo, le nubi e le superfici ghiacciate, e di studiare come essi reagiscano ai cambiamenti climatici, amplificando o diminuendo l'effetto serra.

Queste componenti del sistema climatico hanno una forte impronta nella radiazione termica emessa nel lontano infrarosso e quindi una misura diretta e sistematica su scala globale di questa regione dello spettro elettromagnetico, mai realizzata in precedenza, consentirà di ottimizzare i modelli climatici riducendo le incertezze attualmente presenti. Sarà come vedere la Terra con nuovi occhi sensibili ad una componente di “colore”, mai osservata prima, che contiene molti più dettagli relativi al funzionamento dei principali processi climatici, contribuendo in tal modo anche al miglioramento della modellistica meteorologica applicativa.

Il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, esprime grande soddisfazione per l’importante risultato: “L’Asi ha creduto in questa missione sin dall’inizio e ha sostenuto i ricercatori italiani supportandoli nelle fasi iniziali di studio iniziali, prima che la missione Forum si affermasse nella competizione europea che l’ha portata alla scelta tra le diverse missioni candidate e si è impegnata a finanziare i primi progetti scientifici di studio. Asi ha infatti avviato da qualche anno un meccanismo virtuoso che permette alla comunità nazionale di consolidare le proprie idee prima di presentarle nella

competizione europea, di cui Forum ha beneficiato. Le missioni Earth Explorer rappresentano il più importante contributo che l’Europa, attraverso l’Esa, dà allo studio scientifico ed alla ricerca, per meglio comprendere la Terra, e a tutto questo Forum darà un importante contributo, ed è la prima missione Earth Explorer proposta da un Principal Investigator (PI) italiano. Ne siamo orgogliosi”.

I delegati nazionali hanno approvato la missione per la fase di implementazione al lancio previsto per il 2026.

‣ News

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2024

Metis osserva come si propaga la turbolenza nel vento solare ‣

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal Letters MORE...

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2024

Programma Artemis: un nuovo passo avanti verso la realizzazione della prima casa sulla Luna Made in Italy ‣

La NASA ha valutato positivamente un progetto dell’Agenzia Spaziale Italiana per realizzare la prima abitazione che ospiterà le donne e gli uomini che soggiorneranno sul nostro satellite. Trionfo per il Made in Italy e per l’industria torinese MORE...

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2024

Viaggia nello spazio per una serata intera. Ai nastri di partenza la Notte Europea dei Ricercatori dell’ASI ‣

Il 27 settembre 2024 dalle 18:00 alle 24:00 l’ASI apre le porte al pubblico con un programma ricco di attività, con laboratori e simulazioni, per tutte le età MORE...

VENERDÌ 23 AGOSTO 2024

La Luna e la Terra in posa per la camera JANUS durante il primo flyby di JUICE ‣

Nelle immagini raccolte dalla sonda ESA, oltre 400, crateri e paesaggi lunari, le isole degli arcipelaghi delle Hawaii e delle Filippine e immensi banchi di nuvole sull’Oceano Pacifico. Lo strumento italiano funziona alla perfezione  MORE...

SABATO 17 AGOSTO 2024

LANCIATO CON SUCCESSO IL SATELLITE ITALIANO IPERDRONE.0 ‣

Ideato, finanziato e coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana, attraverso un raggruppamento d’imprese italiane costituito da CIRA, Tyvak International e Kayser Italia, il satellite ha il compito di dimostrare la capacità di effettuare complesse operazioni in orbita. MORE...