Al via l’11 febbraio, giornata mondiale delle donne e ragazze nella ricerca, il Programma educativo di Innovazione, Progettualità, Apprendimento con l’Intelligenza Artificiale

L’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e in occasione della prossima missione Expedition 67 con l’astronauta Italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ha avviato lo scorso 11 febbraio nella giornata mondiale delle donne e ragazze nella scienza un progetto educativo per l’Intelligenza Artificiale, denominato IPAZIA (Innovazione, Progettualità, Apprendimento con l’Intelligenza Artificiale).

L'Intelligenza Artificiale (IA) è sempre più presente nel mondo odierno, grazie ad algoritmi implementati nei dispositivi di uso quotidiano. Per avvicinare gli studenti al concetto di Intelligenza Artificiale e cominciare ad immaginare l’IA nel mondo Spazio in una versione immaginifica simile a quella dei film 2001 Odissea nello Spazio, l’Agenzia Spaziale Italiana propone agli studenti di età compresa tra 13 e 15 anni il Programma educativo IPAZIA, che prevede l’implementazione di un Assistente Vocale basato su software Open Source e su Raspberry Pi 4.

Gli studenti saranno chiamati ad affrontare due importanti sfide:

  • Progettazione e realizzazione di un manufatto 3D che dovrà contenere i componenti hardware essenziali per la realizzazione dell’Assistente Vocale;
  • Ideazione di un set di domande/risposte per istruire l’Assistente Vocale a supportare gli astronauti durante le loro missioni.

Gli studenti dovranno realizzazione un video di massimo 3 minuti in cui devono dimostrare il funzionamento dell’Assistente Vocale da loro realizzato. Il video sarà accompagnato da una breve scheda riassuntiva delle attività svolte dalla classe in relazione a IPAZIA.

 

 

Obiettivi didattici: gli studenti potranno imparare le basi della progettazione 3D e del coding utilizzando strumenti oggi molto innovativi, quali Tinkercad e Raspberry Pi. Gli studenti impareranno come si vive a bordo della ISS, quali sono le sfide per la realizzazione di uno strumento adatto al volo spaziale e i primi rudimenti di Intelligenza Artificiale. Gli studenti lavoreranno in gruppo e impareranno, guidati dai loro docenti, le cosiddette competenze del 21-esimo secolo quali problem solving e critical thinking.

Fasi: Il progetto è suddiviso in quattro fasi che avverranno tutte online.

 

Al progetto hanno aderito 51 scuole, tra le quali 20 poste in territori o contesti a rischio povertà educativa, distribuite equamente su territorio nazionale. ASI ha fornito i materiali e il supporto tecnico necessari per realizzare l’attività a scuola.

 

 

 

Premiazione:

Una giuria coordinata da ASI valuterà i video realizzati dalle classi, il design e il funzionamento dell’assistente vocale costruito, assegnando dei punteggi. L’assistente vocale migliore sarà presentato a Samantha Cristoforetti nel corso di un evento presso la scuola vincitrice o la sede ASI di Roma. Gli studenti riceveranno un attestato di partecipazione e la classe vincitrice riceverà un premio dell’Agenzia Spaziale Italiana.

NB: l’evento sarà organizzato on line/in presenza in base all’andamento dell’emergenza sanitaria. Le eventuali spese per il viaggio degli studenti/insegnanti presso la sede ASI di Roma saranno a carico dei partecipanti.

Info e contatti:

Per eventuali richieste di chiarimento è possibile contattare l’Agenzia Spaziale Italiana scrivendo una email indicando nome, cognome e contatto telefonico dell’insegnante, scuola di appartenenza, Città, Regione, al seguente indirizzo a: education@asi.it

L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti parla del Progetto Ipazia e saluta gli studenti e gli insegnanti che hanno partecipato all'iniziativa

 

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