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Risultati scientifici della collaborazione Limadou

10 Marzo

Sede ASI di Roma, Via del Politecnico snc – 10 marzo. Disponibili le presentazioni

 

Le presentazioni tenute durante la riunione sono disponibili a questo link

 

La Collaborazione Limadou-CSES si riunisce in ASI per presentare i risultati dell’analisi di CSES-01 alla vigilia del lancio del secondo satellite CSES-02.

La collaborazione Limadou-CSES tra INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e ASI (Agenzia Spaziale Italiana), con la partecipazione di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), CNR (Centro Nazionale di Ricerca) e le Università di Roma Tor Vergata, Trento, Napoli, Bologna, L’Aquila e Torino si riunirà presso la sede dell’ASI il 10 marzo 2025 per discutere i risultati della prima missione CSES-01 in orbita dal 2018, in vista del lancio della missione CSES-02, previsto l’11 giugno 2025.

Avviato nel 2013, il programma CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite) nasce dalla collaborazione internazionale tra Cina e Italia, con l’obiettivo principale di potenziare il monitoraggio e la previsione di catastrofi ed eventi naturali estremi, in particolare fenomeni sismici e vulcanici. Gli strumenti a bordo di questi satelliti sono stati progettati per lo studio della ionosfera terrestre, con particolare riguardo al suo accoppiamento con la litosfera e la magnetosfera, nonché alle interazioni con il mezzo interplanetario. I dati raccolti sono resi disponibili liberamente alla comunità scientifica nazionale ed internazionale tramite il centro SSDC (Space Science Data Center) dell’ASI, con il supporto della capacità di calcolo del centro CNAF dell’INFN.

L’analisi dei dati della prima missione ha portato alla pubblicazione di oltre 200 articoli scientifici incentrati sullo studio e caratterizzazione della ionosfera, della sua risposta durante la fase di preparazione e all’occorrenza di eventi sismici e di Space Weather, nonché all’analisi delle particelle nelle fasce di Van Allen, della fisica dei raggi cosmici di bassa energia e della componente neutra della radiazione cosmica.

La quantità e qualità dei dati, raccolti dai nove strumenti a bordo del satellite CSES-01, insieme ad altri dati geofisici, hanno consentito di seguire l’evoluzione della fase preparatoria del terremoto attraverso precursori diversi nella litosfera, atmosfera e ionosfera in molti casi studio, con pattern tra loro molto simili. Hanno inoltre permesso di sviluppare il primo modello analitico co-sismico bidimensionale per descrivere l’accoppiamento tra Litosfera, Atmosfera, Ionosfera e Magnetosfera, noto come MILC (Magnetospheric-Ionosferic-Lithospheric Coupling). L’integrazione di dati di CSES-01 con misure ancillari provenienti da altri satelliti e da reti di sensori a terra ha permesso di quantificare gli effetti ionosferici (misurabili da satelliti in orbita bassa) innescati da eventi sismici, e di correlare questi fenomeni direttamente alle caratteristiche fisiche del terremoto quali: la lunghezza di faglia, la durata dell’evento, l’accelerazione al suolo (PGA, Peak Ground Acceleration) e la frequenza tipica dello spostamento del suolo. Nel prossimo futuro, le conoscenze raggiunte con il programma Limadou Scienza+ grazie all’alta qualità dei dati di CSES-01, saranno ulteriormente ampliate con i nuovi dati forniti da CSES-02. Questo permetterà alla collaborazione Limadou-CSES di estendere il modello MILC anche alla fase pre-sismica, allo scopo di individuare possibili segnali precursori. L’utilizzo congiunto delle misure provenienti dalla costellazione dei due satelliti, insieme ad altre costellazioni, come Swarm e MSS, migliorerà il monitoraggio di catastrofi naturali come eventi sismici o fenomeni di Space Weather contribuendo a mitigarne gli effetti dannosi.

Illustrazione dell'accoppiamento litosfera-atmosfera-ionosfera (credits: doi:10.1007/s11430-022-1043-3)

 

Analogamente al primo satellite, CSES-02 ospiterà infatti una suite avanzata di payload (11 rispetto ai 9 di CSES-01). Tra questi spiccano due importanti strumenti realizzati in Italia: HEPD-02 (rivelatore di raggi cosmici, protoni, elettroni, gamma e nuclei leggeri di energie fino a 500 MeV) ed EFD-02 (rivelatore di campo elettrico ionosferico con frequenza di campionamento che va da DC fino a 3.5 MHz).

La riunione in ASI sarà aperta alla comunità scientifica tutta e presenterà la sintesi di questi primi 7 anni di misure di CSES-01 sottolineando le questioni ancora aperte e le prospettive future.

Per partecipare all'evento è possibile registrarsi al seguente link.

Il programma dell'evento è disponibile qui. La pagina del sito ASI dedicata a CSES

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Data:
10 Marzo