Si è concluso a Manila il 7° International Space Forum– Southeast Asian Chapter, organizzato dalla International Astronautical Federation (IAF) insieme all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Filippina (PhilSA) che ha ospitato l’evento. Come nelle edizioni precedenti (Nairobi, Buenos Aires, Reggio Calabria, Panama City, Manama) l’obiettivo di dimostrare l’importanza di utilizzare i dati spaziali per risolvere i problemi e le necessità locali, è stato confermato dal successo di questa 7° iniziativa.
Presenti al Forum i rappresentanti di quasi tutti i dieci paesi della regione e ha visto la partecipazione di organizzazioni internazionali e di altre agenzie spaziali nazionali.
Il Sud-Est asiatico rappresenta una delle regioni più dinamiche del mondo dal punto di vista economico, con l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) che dalla fondazione nel 1967 ha raggiunto collettivamente un PIL di circa 3,8 trilioni di dollari e si colloca tra i maggiori blocchi economici con 660 milioni di persone, in crescita sia dal punto di vista demografico che di consumi. Si tratta di una “regione cerniera” all’interno della più grande regione Indo-Pacifica, intermedia rispetto ai vicini pilastri quali India, Cina, Corea del sud e Giappone.
Tra i momenti più significativi della sessione inaugurale, l’intervento di ASI, che ha confermato la proiezione internazionale dell’Italia e la centralità del suo ruolo nel favorire il dialogo e la diplomazia dello spazio a livello globale.
Il Forum ha affrontato temi cruciali per il futuro della cooperazione spaziale nella regione del Sud-Est Asiatico, articolati intorno a tre direttrici principali:
“Looking Up Together”: sviluppo congiunto di capacità spaziali e infrastrutture;
“Looking Down Together”: potenziamento dei servizi downstream per rispondere alle sfide regionali, tra cui gestione dei disastri, agricoltura, sicurezza marittima e monitoraggio ambientale;
“Looking Around”: politiche, cooperazione, educazione e ricerca per sostenere la crescita dell’ecosistema spaziale.
L’ASI si è confermata partner strategico e punto di riferimento per numerose realtà emergenti, valorizzando la sua esperienza e contraddistinguendosi per la capacità di attivare collaborazioni multilaterali e regionali capaci di generare ricadute concrete e durature.
La presenza attiva dell’Italia e dell’ASI è stata anche sottolineata da un ricevimento offerto a tutti i delegati dall’Ambasciata d’Italia a Manila il 3 dicembre.
La giornata si è conclusa con successo con l’approvazione della “Manila Page”, documento che riassume le priorità emerse e le linee d’azione discusse nel corso del Forum.
L’evento ha registrato un’ampia partecipazione e un forte interesse da parte delle autorità locali filippine e degli altri paesi della regione, confermando il valore del dialogo regionale e la crescente consapevolezza del ruolo del settore spaziale come motore di sviluppo e cooperazione.
L’Italia, attraverso l’ASI, emerge come attore di primo piano nel sostenere la crescita delle capacità spaziali nei Paesi del Sud-Est asiatico, contribuendo con visione, esperienza e diplomazia spaziale a costruire partenariati che guardano al futuro e rispondono alle sfide globali.






















