Si è tenuto presso la sede dell'ASI mercoledì 7 maggio l'incontro di avvio del contratto di fase C/D/E1 della missione FUTURE, segnando un nuovo e importante traguardo per il programma ALCOR.
Con il kick-off di questa fase contrattuale, prende ufficialmente il via la progettazione di dettaglio, la realizzazione e il futuro lancio della missione FUTURE – Fully aUtonomous feaTUre Recognition planetary Explorer. L'obiettivo della missione è ambizioso: aumentare l'autonomia di navigazione di un satellite, sviluppando una capacità di stima autonoma della propria posizione, riducendo così la dipendenza dagli operatori e dai servizi e strutture di supporto a terra.
Il nano satellite, un CubeSat di classe 6U, verrà realizzato da Tyvak International, in collaborazione con un consorzio interamente italiano che comprende AIKO, ALTEC e il Politecnico di Milano. A bordo, il satellite ospiterà diverse camere, capaci di osservare la superficie terrestre in bande che vanno dal visibile all'infrarosso. Queste immagini alimenteranno algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, in grado di identificare caratteristiche della superficie terrestre e stimare in modo autonomo la posizione del satellite.
Operando in orbita bassa (LEO), la missione FUTURE validerà la precisione della conoscenza della posizione confrontandola con i dati dei sensori GNSS. Tuttavia, le tecnologie sviluppate avranno applicazioni ben oltre le orbite terrestri: i risultati potranno infatti essere impiegati in future missioni interplanetarie, migliorando la navigazione autonoma in prossimità di pianeti, lune e altri corpi celesti.
«Con l'avvio del contratto di fase C/D/E1, entriamo nella fase che ci consentirà di trasformare il progetto FUTURE da un concept a una missione di dimostrazione in volo. Dopo il completamento con successo delle fasi A e B del progetto, siamo ora pronti a costruire e lanciare un satellite innovativo che metterà alla prova tecnologie avanzate di navigazione autonoma e sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale di bordo. Questo ci aprirà nuove prospettive per l'esplorazione spaziale e per l'autonomia operativa nelle missioni future», ha dichiarato Alberto Fedele, Responsabile Unico del Progetto dell'ASI.
Con un forte background del consorzio nella realizzazione di piattaforme nano-satellitari, nell'intelligenza artificiale e nella navigazione autonoma, la missione FUTURE si conferma come un'iniziativa di punta per la promozione e l'innovazione della tecnologia spaziale italiana per i piccoli satelliti.
Nella foto qui sopra: Kick-off delle attività per le fasi C/D/E1 della missione ASI FUTURE, realizzata dal consorzio Tyvak/AIKO/ALTEC/PoliMi.
Da sinistra: Alessandro Turchi (ASI), Simone D'Alessandro (ASI), Federica Paganelli (AIKO), Francesco Evangelisti (AIKO), Enrico Bassissi (Tyvak), Marco Cicala (ASI), Andrea Bergamasco (Tyvak), Alberto Fedele (ASI), Cesare Capararo (ALTEC), Martina Orefice (ASI) e Angelo Ciminelli (ASI).