La missione BISS, selezionata come prima classificata nel bando “Future missioni CubeSat” del programma ALCOR, ha raggiunto un primo importante traguardo con il superamento della System Requirements Review, concludendo così con successo la fase A del progetto, relativa allo studio di fattibilità.
Il meeting di chiusura della System Requirements Review si è tenuto il 26 luglio presso la sede di Valenzano (BA) della IMT, Prime Contractor del progetto, e ha visto la partecipazione, oltre che dei team dell’ASI e della IMT, anche di vari rappresentanti delle aziende partner del progetto.
«Il superamento della System Requirements Review pone le fondamenta per la realizzazione di un servizio di Internet of Things satellitare altamente competitivo basato su tecnologie CubeSat” - ha commentato Giuseppe Leccese, Project Manager dell’Agenzia Spaziale Italiana per la missione BISS - il progetto si avvia ora a un’importante fase di design preliminare, che vedrà già nei prossimi mesi la realizzazione e il test di prototipi di alcune delle tecnologie chiave per la missione».
Grazie alla sua dualità con la rete terrestre e satellitare e alla sua peculiare bi-direzionalità del collegamento fra satelliti e sensori, BISS potrà offrire un servizio con copertura globale, ridotti costi e consumi di potenza, in grado, fra le varie applicazioni, di monitorare infrastrutture critiche collocate in zone remote del globo.