Thales Alenia Space Italia fornirà sei satelliti della Galileo Next Generation, la seconda generazione del sistema europeo per la navigazione satellitare. L’azienda - joint venture tra Thales e Leonardo - ha firmato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea del valore di 772 milioni di euro e i satelliti verranno messi in orbita entro la fine del 2024. L’ESA progetta, sviluppa e acquisisce i satelliti per contro della Commissione Europea che finanzia la costellazione.
«Successo storico per l’Italia nella competizione per il contratto per la realizzazione della seconda generazione della costellazione Galileo, il sistema Europeo di navigazione satellitare- commenta il presidente dell'ASI Giorgio Saccoccia - con l'acquisizione di questa commessa, l'Italia completa con il settore della navigazione una leadership a livello europeo nella realizzazione di sistemi satellitari per i vari settori applicativi spaziali, già consolidata da tempo in aree importanti quali l'osservazione della Terra, l'esplorazione dello spazio, le missioni scientifiche e i satelliti per telecomunicazione. La seconda generazione di Galileo non si limiterà ad aumentare l’accuratezza nella localizzazione e sincronizzazione, ma la resilienza e la robustezza dell'intero sistema saranno aspetti fondamentali per assicurare i servizi futuri. Questa sfida raccolta da Thales Alenia Space Italia conferma l’elevata competitività dell’industria nazionale ed è indice non solo di capacità ingegneristica ed esperienza pregressa, ma è anche il riconoscimento a livello internazionale che l’innovazione continua è nel DNA di tutta la filiera spaziale italiana».
I satelliti di seconda generazione saranno più potenti con una vita operativa di quindici anni e avranno un maggiore livello di sicurezza che li proteggerà dagli attacchi informatici oltre a una notevole disponibilità del servizio. Inoltre potranno essere riconfigurati in orbita per soddisfare le esigenze degli utenti finali.
«Thales Alenia Space e' in grado di raggiungere gli obiettivi di questo sfidante programma - commenta Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia - grazie alle sue capacita' in termini di progettazione, utilizzo delle tecnologie digitali e tecnologie up-stream all'avanguardia provenienti dai nostri centri di competenza in Italia, Francia, Spagna e Belgio, nonchè grazie alla pluriennale esperienza e agli asset di assemblaggio, integrazione e test delle costellazioni di satelliti presenti nel nostro stabilimento di Roma».
Thales Alenia Space Italia rappresenta il primo contraente per la realizzazione dei satelliti e per le attività connesse al segmento spaziale. L’azienda guiderà un team internazionale formato da industrie europee e altri partner che provengono da quattordici paesi europei.
«Siamo orgogliosi del ruolo di rilievo che Thales Alenia Space avrà nello sviluppo della seconda generazione del sistema di navigazione europeo Galileo, valorizzando le competenze della componente italiana nelle costellazioni - ha dichiarato Alessandro Profumo, AD di Leonardo - si tratta di un’ulteriore dimostrazione di come Leonardo e le sue aziende contribuiscano a sostenere l’indipendenza strategica dell’Europa. Spazio, digitale e cyber security, intelligenza artificiale e cloud sono solo alcuni degli ambiti che vedranno Leonardo sempre più impegnata con l’obiettivo di produrre benefici concreti per i cittadini e per la competitività dell’Europa».