La dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

«La ricorrenza di oggi induce a riflettere su un fenomeno che purtroppo non smette di essere un’emergenza pubblica. Le notizie di violenze contro le donne occupano ancora troppo spesso le nostre cronache, offrendo l’immagine di una società dove il rispetto per la donna non fa parte dell’agire quotidiano delle persone, del linguaggio privato e pubblico, dei rapporti interpersonali.
La violenza di genere non si esprime solo con l’aggressione fisica, ma include le vessazioni psicologiche, i ricatti economici, le minacce, le varie forme di violenza sessuale, le persecuzioni e può sfociare finanche nel femminicidio. Alla base di tutte queste forme di violenza vi è l’idea dissennata e inaccettabile che il rapporto tra uomini e donne non debba essere basato su di un reciproco riconoscimento di parità.
In questo momento drammatico per il nostro Paese e per il mondo intero le donne sono state particolarmente colpite. La pandemia ha accresciuto il rischio di violenza che spesso ha luogo proprio tra le mura domestiche: si è purtroppo assistito, durante il periodo di lockdown, ad un drammatico aumento della violenza contro le donne che vede tragicamente, a volte, coinvolti anche minori.
Le istituzioni hanno raccolto il grido di allarme lanciato dalle stesse donne e dalle associazioni che da decenni sono impegnate per estirpare quella che è, ancora in troppe situazioni, una radicata concezione tesa a disconoscere la libertà delle donne e la loro capacità di affermazione. Per questo resta fondamentale, per le donne che si sentono minacciate, rivolgersi a chi può offrire un supporto e prevenire la degenerazione della convivenza in violenza.
Spezzare la catena della violenza contro le donne significa contrastare ogni forma di sopraffazione, di imposizione e di abuso. In una società democratica le donne non devono avere più paura di subire violenza, in casa, sul lavoro, in tutti i luoghi e i contesti in cui ritengano di realizzare la propria personalità».

 

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MERCOLEDÌ 27 MARZO 2024

Angioletta Coradini, la signora dei pianeti ‣

La puntata numero undici del podcast dell'ASI è dedicata ad Angioletta Coradini MORE...

LUNEDÌ 25 MARZO 2024

HE-ESA-023 – STAGE 1 – NEXT GENERATION GROUND REFERENCE CLOCKS FOR EGNSS ‣

L'obiettivo è valutare e rivedere l'idoneità delle tecnologie candidate per la realizzazione degli orologi terrestri di riferimento e della catena di fornitura associata per i futuri orologi EGNSS con operabilità e prestazioni migliorate. Questa attività appartiene a Galileo/EGNOS Upstream RD che fa parte della componente spaziale di Horizon Europe, in base alla quale, in linea con l'FFPA firmato e il relativo accordo di contributo, l'ESA è delegata dalla Commissione Europea a gestire questa attività. Si applicheranno le regole di appalto adattate dall'ESA in base all'ITT da pubblicare (competizione aperta in 2 fasi). L'ESA si riserva il diritto di collocare contratti paralleli soggetti alla qualità ponderata della proposta di almeno 60 punti, alla disponibilità di budget e alla relativa decisione programmatica.

La call è stata pubblicata il 22 marzo 2024.

Tutti gli interessati ad applicare potranno trovare le tutte le informazioni inerenti a questa azione a questo link, dopo essersi registrati e aver validato il proprio user account.

LUNEDÌ 25 MARZO 2024

Uno spazio di classe ‣

Il progetto educativo dell'ASI ha l’obiettivo di organizzare lezioni, conferenze, incontri, webinar per studenti e insegnanti alla scoperta del settore spaziale MORE...

VENERDÌ 22 MARZO 2024

Spazio e Sostenibilità: un incontro possibile ‣

Il 5 aprile dalle ore 16:30 MORE...

GIOVEDÌ 21 MARZO 2024

Call ESA: HE-ESA-024 – Stage 1 – Egnos System Studies For Railways ‣

La Call è stata pubblicata il 20 marzo 2024 MORE...