L’ASI fa parte dell’Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, il cui scopo primario è lo scambio di informazioni sui programmi di ricerca nazionali sui detriti spaziali, per facilitare opportunità di cooperazione sulla ricerca nel campo dei detriti spaziali, rivedere i progressi ed identificare le migliori opzioni di mitigazione e rimedi sul problema dell’inquinamento spaziale.
Lo IADC è strutturato in uno Steering Group e quattro Working Groups che coprono le aree di “measurements” (WG1), “environment and database” (WG2), “protection” (WG3) e “mitigation” (WG4).
• ASI (Agenzia Spaziale Italiana)
• CNES (Centre National d'Etudes Spatiales)
• CNSA (China National Space Administration)
• CSA (Canadian Space Agency)
• DLR (German Aerospace Center)
• ESA (European Space Agency)
• ISRO (Indian Space Research Organisation)
• JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency)
• NASA (National Aeronautics and Space Administration)
• ROSCOSMOS (Russian Federal Space Agency)
• SSAU (State Space Agency of Ukraine)
• UKSpace (UK Space Agency)
Il grafico dello IADC rivela una crescita lineare della popolazione spaziale superiore a 10 cm, a dispetto di un assunta mitigazione al 90% durante le fasi di fine vita “post-mission disposal (PMD).