
L'Agenzia Spaziale Italiana partecipa all’International Cosmic Day
Il 13 novembre 2025 si terrà la 14ª edizione dell’International Cosmic Day , un’iniziativa internazionale promossa dai principali laboratori di ricerca in fisica delle particelle, tra cui DESY (Germania) e CERN (Svizzera), il cui obiettivo è avvicinare studenti, studentesse e insegnanti al mondo della ricerca scientifica attraverso lo studio dei raggi cosmici.
In occasione dell’International Cosmic Day, l’Agenzia Spaziale Italiana partecipa insieme a numerosi istituti ed enti di ricerca internazionali a questo evento che porta le scuole nel cuore della ricerca scientifica, tra esperimenti e scoperte sui misteriosi raggi cosmici. Nel contesto del progetto educativo Uno Spazio di classe , l’Agenzia apre le proprie porte per un percorso didattico articolato in due giornate: studentesse e studenti di due licei romani saranno ospitati presso la sede dell’Agenzia per vivere l’esperienza di “scienziati per un giorno”. Guidati dai ricercatori e tecnologi dell’ASI – Luca Di Fino, Francesco Fenu, Matteo Mergè, Serena Pezzilli e Valerio Vagelli – gli studenti approfondiranno le tematiche scientifiche legate ai raggi cosmici e ai loro effetti sulla salute degli astronauti, e svolgeranno esperimenti in laboratorio utilizzando strumenti impiegati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per “catturare” e visualizzare la radiazione a livello terrestre e confrontarla con quella presente nello spazio.
I raggi cosmici sono radiazioni energetiche provenienti dallo spazio, veri e propri messaggeri dell’Universo. Vengono analizzati dai gruppi di ricerca mediante esperimenti condotti sia a terra che nello spazio, per rispondere a domande fondamentali sui meccanismi fondamentali che regolano il Cosmo. Invisibili e altamente penetranti, la loro presenza costante rappresenta anche un rischio significativo per gli astronauti durante le missioni spaziali. Comprenderne le proprietà è essenziale per sviluppare strategie efficaci di mitigazione e proteggere la salute degli astronauti dall’inevitabile esposizione a questa forma di radiazione.
Al termine delle attività, i partecipanti avranno l’opportunità di condividere i propri risultati e confrontarsi con altri gruppi durante una videoconferenza internazionale che coinvolgerà scuole da tutto il mondo. Un’occasione unica per vivere la ricerca da protagonisti, approfondendo una tematica scientifica di frontiera che unisce discipline apparentemente lontane tra loro: astrofisica, radiofisica, biologia, tecnologia… e, perché no, anche tanto divertimento!
