L’Italia ha partecipato alle riunioni con una delegazione guidata dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, autorità delegata per le politiche spaziali. Della delegazione faceva parte anche il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia

17 Febbraio 2022
Una giornata densa di lavori, nella quale si sono svolte sia le riunioni del Consiglio Competitività dell’UE che del Consiglio dell’ESA a livello Ministeriale, convocata a Tolosa sotto la presidenza francese dell’UE alla quale è intervenuto a margine anche il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.  L’ESA, l’UE e i loro rispettivi Stati Membri hanno condiviso la loro visione nell’affrontare le nuove sfide del futuro nello Spazio: come le connessioni sicure, la gestione del traffico spaziale, la comprensione degli impatti causati dal cambiamento climatico, le risposte alle crisi e la mitigazione delle minacce all'infrastruttura europea essenziale nello spazio e sulla Terra.
L’Italia ha partecipato alle riunioni con una delegazione guidata dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, autorità delegata per le politiche spaziali. Della delegazione faceva parte anche il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia.

Nel suo intervento, il Ministro Colao ha ribadito la necessità per l'Europa di mostrare impegno e coordinamento nella preparazione di una visione comune nelle attività spaziali, per aumentare il posizionamento e la competitività dell'Europa in un contesto spaziale globale difficile. Ha sottolineato, inoltre, l’importanza di utilizzare lo spazio a beneficio della Terra e di sfruttare tutte le capacità spaziali che abbiamo per affrontare le principali sfide sociali. L'ESA e l'UE hanno l'importante compito di armonizzare le loro strategie e idee al fine di sviluppare un percorso europeo comune, concreto e sostenibile a lungo termine nel settore spaziale, in grado di tradurre le ambizioni dei loro Stati membri in programmi fattibili. A livello nazionale, e all'interno del panorama spaziale europeo, l'Italia sta investendo risorse e sta dando priorità ad azioni per consolidare il proprio ruolo nel dominio spaziale internazionale e per fornire più servizi ai cittadini e alle istituzioni. Iniziative come Green Accelerator e Secure Connectivity possono sicuramente svolgere un ruolo rilevante per mettere lo spazio al servizio dei cittadini affrontando importanti questioni di comunicazione, sicurezza e ambiente. Le iniziative dei programmi di esplorazione spaziale potrebbero consentire all'Europa di avere un dialogo più equilibrato con i partner internazionali e di svolgere il proprio ruolo di facilitatore nella cooperazione spaziale internazionale. La valutazione riguarderà la fattibilità a medio termine di elementi costitutivi europei autonomi per future infrastrutture di esplorazione spaziale, nonché di sistemi di trasporto spaziale umano.

Le ministre e i ministri degli Stati Membri delegate alle attività spaziali hanno anche conferito un mandato a Josef Aschbacher, Direttore Generale dell'ESA, ad avviare una discussione sul tema di una visione europea sull’esplorazione umana, che costituisce oggi una capacità sovrana essenziale tra tutte le principali potenze spaziali tranne l'Europa. A tale fine, sarà istituito un gruppo consultivo di alto livello che riferirà i primi risultati al Consiglio Ministeriale dell’ESA di novembre.

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