Un workshop italo-israeliano per far conoscere le relative industrie tra loro, per dare loro il possibile slancio a cooperazioni che mettano a frutto conoscenze scioentifiche e tecnologiche tra loro complementari. In breve i commenti dei due rappresentanti

02 Luglio 2019

Così l’Ambasciatore d’Israele in Italia Ofer Sachs durante i discorsi inaugurali dell’Italy-Israel Industry Workshop on Space Technologies.

"Eventi come l’Italy-Israel Industry Workshop on Space Technologies hanno un forte potenziale strategico per sfruttare le sinergie tra le nostre industrie ed ecosistemi di ricerca. Un bilaterale che vede confrontarsi le due agenzie spaziali, le istituzioni e le numerose aziende, costituisce un’occasione unica che riflette gli interessi condivisi e la complementarietà delle rispettive capacità."

"Negli ultimi anni lo Stato d’Israele è stato coinvolto nei progetti internazionali di ricerca spaziale, guadagnandosi una reputazione mondiale grazie ai suoi successi e alle sue applicazioni. L’attività di ricerca del settore spaziale in Israele contribuisce sostanzialmente all’economia del paese e si pone come traino per la ricerca in alcuni settori strategici, dalla sicurezza all’agricoltura, dalla desertificazione e water management alla farmaceutica e sanità. Aree multidisciplinari in cui Israele e Italia vantano ottime potenzialità. Tra queste, l’industria spaziale si configura come uno dei campi in comune in cui la cooperazione concorre al  raggiungimento di importanti obiettivi per l’intera comunità."

Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia ha dichiarato che:

"L’incontro di oggi è un momento proficuo e determinante per fare il punto dei rapporti spaziali tra Italia e Israele, che si fondano su di  una collaborazione molto lunga, che dall’inizio di questo millennio ha rafforzato le relazioni tra i due paesi. Punto focale di questa relazioni è la realizzazione di Shalom, satellite iperspettrale per l’osservazione della Terra, elemento significativo che ha consolidato ulteriormente le relazioni tra le due agenzie spaziali. "

"La tecnologia iperspettrale che sarà a bordo di Shalom sarà una importante evoluzione del sistema sperimentato recentemente a bordo del satellite dell’ASI, PRISMA, che sta mettendo in luce ogni giorno di più le sue qualità e le sue capacità innovative di attento osservatore del nostro pianeta. Questo per noi è un settore importante di cui siamo leader assoluti al mondo. I legami spaziali che ci uniscono con Israele non si limitano solamente al settore dell’osservazione della Terra ma investono più ambiti. "

"La bilaterale di oggi rappresenta, quindi, un’elevata opportunità per incrementare la conoscenza e il continuo sviluppo anche per le rispettive Piccole e Medie Imprese (PMI), che rappresentano l’ossatura economica delle due nazioni, e che sono una componente essenziale per lo sviluppo tecnologico. Voglio ricordare, inoltre, che l'importanza del settore spaziale come catalizzatore per la crescita del sistema economico nazionale si accentua sempre più così come il suo ruolo per il rafforzamento dei rapporti diplomatici che consento alle aziende di crescere."

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