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Inaugurato il GEO Global Forum
Inaugurato il GEO Global Forum a Roma, presso l'Auditorium della Tecnica. Presenti alla Cerimonia di apertura: il Direttore di Ricerca presso CNR, Nicola Pirrone, la Deputy Director-General for Research and Innovation della Commissione Europea Joanna Drake, il presidente del Consiglio della Regione Lazio Antonio Aurigemma, la Director of the GEO Secretariat Yana Gevorgyan, il Vice Direttore Ingegneria e Tecnologia e Responsabile Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana Francesco Longo, il Director General of China Science and Technology Exchange Center, P.R. China, Gao Xiang e il Senior Advisor Osservazione della Terra dell'ASI, Giovanni Rum. Nel corso della mattinata è stata inaugurata l’area espositiva, che accompagnerà il Forum per tutta la durata dell’evento, offrendo al pubblico un percorso immersivo tra dati, tecnologie e applicazioni geospaziali.
Il 6 maggio durante i lavori del Geo Global Forum si è svolta tra le 11.00 e le 12.30 la sessione dedicata alle capacità italiane nel settore di Osservazione della Terra che ha visto significativi investimenti pubblici per la realizzazione di nuove missioni satellitari, come prodotti geospaziali e strumenti user-driven , grazie anche all’impiego di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale.
Il talk aveva l’obiettivo di condividere il contributo fondamentale dell'Italia a supporto della Strategia GEO post-2025 e del suo Piano di Attuazione per la Plenaria GEO-20 in calendario domani presso GEO Global Forum 2025 al fine di far emergere le potenzialità dell’utilizzo dei dati di OT a supporto di interventi per affrontare la triplice crisi planetaria: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e dell'inquinamento.
Parte di un più ampio impegno europeo volto a sostenere il raggiungimento degli obiettivi dei principali quadri politici su scala regionale e globale, come l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile e il quadro di Sendai sulla Riduzione del Rischio legato a catastrofi naturali – DRR- che rappresentano le principali priorità di impegno di GEO, la sessione è stata l’occasione per una panoramica dei principali programmi e iniziative italiane volti allo sviluppo di prodotti e servizi basati sull'Osservazione della Terra e che rispondono alle esigenze espresse dagli utenti istituzionali italiani.
Tali capacità d’intervento possono essere d’interesse anche del mercato europeo e globale per accelerare le capacità di sviluppo e diffusione della EARTH INTELLIGENCE alla base di decisioni politiche e operative.
L’evento è stata anche l’occasione per far conoscere le capacità del centro ASI "Giuseppe Broglio" di Malindi, in Kenya, a supporto dell'attuazione del "Piano Mattei", un quadro di cooperazione istituito nel 2024 tra Italia, Paesi e istituzioni africane.
Promosso dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il Group on Earth Observations (GEO), il Forum è un’occasione per discutere l’impatto delle tecnologie geospaziali sul monitoraggio dei cambiamenti climatici, la gestione sostenibile delle risorse naturali e la risposta alle crisi globali.
Uno dei momenti salienti del Forum è stata la Plenaria GEO del 7 maggio. Obiettivo dell'iniziativa è rendere l’Intelligenza della Terra (Earth Intelligence) accessibile a tutti, promuovendo soluzioni innovative per un futuro sostenibile e a zero emissioni.
Si è trattato di un incontro ministeriale di alto livello, finalizzato a delineare strategie operative basate su dati geospaziali, con particolare attenzione ai fenomeni meteorologici estremi e alla gestione delle emergenze.
Per Asi è intervenuto il Direttore Generale, Luca Salamone, che ha così commentato: "L’Agenzia Spaziale Italiana è orgogliosa di ospitare questo evento di grande rilievo, che rappresenta un momento cruciale per la comunità GEO. Oggi celebriamo non solo due decenni di collaborazione multilaterale, innovazione e impatto, ma anche l’impegno per trasformare una visione in azione. Ci riuniamo qui per riflettere sui nostri sforzi per proteggere il pianeta e sfruttare il potere trasformativo dei dati satellitari per generare cambiamenti concreti. In ASI siamo orgogliosi di fornire al mondo dati essenziali di osservazione della Terra, che consentono a scienziati, governi e cittadini di comprendere il nostro pianeta in evoluzione e prendere decisioni climatiche consapevoli".
Il 9 maggio, si è tenuto il GEO School Day, in occasione del quale gli studenti si sono confrontati con esperti internazionali nell'osservazione della Terra. Attraverso presentazioni e sessioni scientifiche, i ragazzi hanno esplorato le applicazioni dell'intelligenza terrestre e condiviso idee per un futuro sostenibile. L'iniziativa è finalizzata a rafforzare il dialogo tra la nuova generazione e la comunità scientifica globale, evidenziando l'importanza dell'istruzione nel promuovere la Strategia GEO Post 2025.
Per ulteriori dettagli sull’evento, visita il sito ufficiale
Programma opening day 5 maggio
Fotogallery
- Il Vice Direttore Ingegneria e Tecnologia e Responsabile Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana Francesco Longo e il il presidente del Consiglio della Regione Lazio Antonio Aurigemma
- Il Direttore di Ricerca presso CNR, Nicola Pirrone
- Il Vice Direttore Ingegneria e Tecnologia e Responsabile Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana Francesco Longo
- Il presidente del Consiglio della Regione Lazio Antonio Aurigemma
- La Deputy Director-General for Research and Innovation della Commissione Europea Joanna Drake,
- Il Director General of China Science and Technology Exchange Center, P.R. China, Gao Xiang
- La Direttrice del GEO Secretariat Yana Gevorgyan
- Il Senior Advisor Osservazione della Terra dell’ASI, Giovanni Rum
- Antonio Aurigemma, Francesco Longo e Yana Gevorgyan
- Francesco Longo e Yana Gevorgyan
- Chair Giovanni Rum, Senior Advisor, Italian Space Agency, Simona Zoffoli, Italian Space Agency, Head, Downstream Sector, Earth Observation Office, Andrea Taramelli, National User Forum Coordinator, Munzer Jahjah, ASI, Head of Malindi Centre, Charles Mwangi, Kenya Space Agency e Charles Balagizi, Scientific Director of Goma Volcano Observatory, Democratic Republic of Congo
- Il direttore generale dell’ASI, Luca Vincenzo Maria Salamone alla cerimonia di apertura della plenaria
- Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini
- I partecipanti della plenaria
- Francesco Longo, Head of Earth Observation Office and Deputy Director, Engineering and Technology Directorate, Italian Space Agency, Giovanni Sylos Labini, CEO, Planetek Italia, EARSC Vice-Chairman, GEO Co-Chair, Stephen Volz, Milena Lerario, CEO, e-Geos, Italy, Wang Jian, Founder, Alibaba Cloud, Patricia Cummens, Director of Government Strategy and Policy Solutions, ESRI, Michael Breetzke, Director, Business Development, Swift Geospatial
- Il GEO School Day
- Evento Student Day- da sinistra: Maria Daraio, ASI, Vittorio Calaprice (Rappresentanza in Italia della Commissione europea), Giovanni Rum, ASI, Stefania Arena, ASI, Germana Galoforo, ASI, Christian Lavarian (MUSE), Maria Elena Cianfanelli, ASI, Deodato Tapete, ASI