Il Tethered Satellite System 1 (TSS-1) fu sviluppato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e fu lanciato durante la missione STS-46, sullo Space Shuttle Atlantis, dal 31 luglio all'8 agosto 1992 e successivamente con la missione STS-75 con a Bordo Maurizio Cheli e Umberto Guidoni. In questa prima missione furono effettuate molte scoperte sulla dinamica dei sistemi tethered, anche se il cavo che teneva il satellite vincolato allo Shuttle si srotolò solo per 260 metri dei 20,7 km previsti, a causa di un problema tecnico causato da un bullone troppo sporgente. Tuttavia questa lunghezza fu sufficiente per studiare come rilasciare, controllare e recuperare il satellite. Questo tipo di sistemi si rivelò più facile da controllare e anche più stabile di quanto non era stato previsto.

Nella STS-75 l’esperimento, dopo il raggiungimento della distanza massima, avrebbe potuto produrre circa 3-4 chilowatt. Fu proprio Guidoni, quale Specialista del Carico Utile, ad occuparsi del controllo del TSS e a verificare la coerenza tra calcoli teorici e dati sperimentali.

L’innovativo esperimento purtroppo non fu coronato da successo. Un corto circuito provocò la rottura del ‘guinzaglio’, causando lo spostamento del Tethered su un’altra orbita a 70 km di altezza rispetto allo Shuttle.

ll Tethered, ribattezzato il ‘satellite a guinzaglio’, aveva come scopo testare la possibilità di produrre energia elettrica nello spazio. Uno studio di fattibilità in tal senso era stato realizzato già nel 1976 dal matematico Giuseppe ‘Bepi’ Colombo, che aveva ipotizzato di sfruttare la velocità della navetta e il campo magnetico della Terra per dare vita ad una specie di dinamo in grado di generare energia.

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MERCOLEDÌ 27 MARZO 2024

Angioletta Coradini, la signora dei pianeti ‣

La puntata numero undici del podcast dell'ASI è dedicata ad Angioletta Coradini MORE...

LUNEDÌ 25 MARZO 2024

HE-ESA-023 – STAGE 1 – NEXT GENERATION GROUND REFERENCE CLOCKS FOR EGNSS ‣

L'obiettivo è valutare e rivedere l'idoneità delle tecnologie candidate per la realizzazione degli orologi terrestri di riferimento e della catena di fornitura associata per i futuri orologi EGNSS con operabilità e prestazioni migliorate. Questa attività appartiene a Galileo/EGNOS Upstream RD che fa parte della componente spaziale di Horizon Europe, in base alla quale, in linea con l'FFPA firmato e il relativo accordo di contributo, l'ESA è delegata dalla Commissione Europea a gestire questa attività. Si applicheranno le regole di appalto adattate dall'ESA in base all'ITT da pubblicare (competizione aperta in 2 fasi). L'ESA si riserva il diritto di collocare contratti paralleli soggetti alla qualità ponderata della proposta di almeno 60 punti, alla disponibilità di budget e alla relativa decisione programmatica.

La call è stata pubblicata il 22 marzo 2024.

Tutti gli interessati ad applicare potranno trovare le tutte le informazioni inerenti a questa azione a questo link, dopo essersi registrati e aver validato il proprio user account.

LUNEDÌ 25 MARZO 2024

Uno spazio di classe ‣

Il progetto educativo dell'ASI ha l’obiettivo di organizzare lezioni, conferenze, incontri, webinar per studenti e insegnanti alla scoperta del settore spaziale MORE...

VENERDÌ 22 MARZO 2024

Spazio e Sostenibilità: un incontro possibile ‣

Il 5 aprile dalle ore 16:30 MORE...

GIOVEDÌ 21 MARZO 2024

Call ESA: HE-ESA-024 – Stage 1 – Egnos System Studies For Railways ‣

La Call è stata pubblicata il 20 marzo 2024 MORE...